Statuetta di buddha presa per testimoniare 24 cm e 2,5 kg 24 cms

Bhūmisparśa-mudrā : gesto di prendere testimonianza della terra.

La mano destra è pendente, il palmo rivolto verso il Buddha, le dita allungate toccano il suolo.

Poco prima del suo risveglio, Ś.kyamuni, seduto sotto l'albero della bodhi, soffre gli assalti del "reggente" del saṃsāra, Māra (chiamato anche Pāpīyān, il "cattivo"). Temendo di perdere la sua ascendenza sugli esseri dominati dalle passioni, invia prima i suoi eserciti, le cui frecce si trasformano in fiori non appena il futuro Buddha li guarda! Infelice, Māra dichiara con orgoglio che deve la sua posizione ai molti meriti che ha accumulato nelle sue vite precedenti e nega al futuro Buddha di avere quanto lui ... Il maestro tocca poi la terra per dimostrare la sua incrollabile determinazione a rimanere sulla scena ea testimoniare la dea-terra Sthāvarā (o Prithvī). Sembra, rende omaggio a questo e, torcendo i suoi capelli, estrae tutta l'acqua accumulata sulle ere cosmiche, ogni volta che veniva eseguita una libagione per un dono del bodhisattva. Quest'acqua è così abbondante da trasportare gli eserciti di Māra!